Da un approccio gestaltico, stabilire dei limiti senza sensi di colpa implica la comprensione di alcuni principi fondamentali della teoria psicologica della Gestalt. La terapia della Gestalt, creata da Fritz Perls, si concentra sulla consapevolezza del “qui e ora”, sulla responsabilità personale e sul riconoscimento dei propri bisogni e sentimenti. Di seguito ti spiego come questi principi possono aiutarti a stabilire dei limiti in modo efficace e senza sensi di colpa.
1. Consapevolezza qui e ora
Nella terapia della Gestalt, la consapevolezza del “qui e ora” è essenziale. Questo significa essere pienamente presenti e consapevoli di ciò che accade nel momento presente. Quando stabilisci dei limiti, è importante che tu sia in contatto con i tuoi sentimenti e le tue esigenze attuali. Ad esempio, se ti senti esausto e qualcuno ti chiede un favore, riconoscere la tua attuale stanchezza ti permette di valutare se hai davvero le energie per aiutare. Porre un limite in questo contesto non significa rifiutare l’altra persona, ma riconoscere e rispettare il proprio status.
2. Autenticità ed espressione sincera
L’autenticità è fondamentale nella Gestalt. Si tratta di esprimere i propri pensieri e sentimenti in modo onesto e diretto. Quando comunichi i limiti, è essenziale farlo da una prospettiva autentica, spiegando come ti senti e perché hai bisogno di porre dei limiti. Ad esempio, puoi dire: “Mi sento sopraffatto quando le riunioni arrivano in ritardo, ho bisogno che finiamo all’ora concordata così posso riposare”. Questo tipo di comunicazione chiara e diretta può aiutare a ridurre il senso di colpa, perché sei fedele a te stesso e alle tue esigenze.
3. Responsabilità personale
La terapia della Gestalt sottolinea l’importanza di assumersi la responsabilità delle proprie azioni e del proprio benessere. Stabilendo dei limiti, ti assumi la responsabilità della tua salute emotiva e fisica. È importante ricordare che sei responsabile della cura di te stesso, non delle reazioni degli altri ai tuoi limiti. Se ti senti in colpa dopo aver fissato un limite, potrebbe essere utile esplorare l’origine del senso di colpa. È la paura di scontentare gli altri o la preoccupazione di essere percepito?
4. Sperimenta e regola
Nella Gestalt la sperimentazione è incoraggiata. Questo può valere anche per il processo di definizione dei confini. Puoi provare diversi modi di esprimere i tuoi limiti e osservare come ti senti e come reagiscono gli altri. Questo approccio per tentativi può aiutarti a trovare il modo più comodo ed efficace per comunicare le tue esigenze.
5. Datti il permesso
Infine, è fondamentale darsi il permesso di porre dei limiti. Questo potrebbe richiedere un lavoro interiore per superare le convinzioni radicate di essere sempre compiacenti o “gentili”. Riconoscere che hai il diritto di prenderti cura di te stesso e che porre dei limiti è un atto di rispetto verso te stesso può aiutarti a placare i sensi di colpa.
In conclusione, secondo un approccio gestaltico, stabilire dei limiti senza sensi di colpa implica una profonda consapevolezza di sé, una comunicazione autentica, una responsabilità personale e il coraggio di essere fedeli a se stessi. Ogni fase di questo processo non solo migliora la tua capacità di stabilire dei limiti, ma rafforza anche il tuo sviluppo personale e la tua autostima.